Nato a Torino il 5/6/65, Marco Di Stefano ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Torino il 19/3/91, discutendo la Tesi “Effetti del trattamento cortisonico cronico sul metabolismo dell’osso” (Relatore Prof. G.M. Molinatti; punteggio 108/110).
Nell’aprile 1991 ha conseguito presso l’Università di Torino l’Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo.
Il 28/11/96 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio presso l’Università degli Studi di Torino, discutendo la Tesi “Studio del metabolismo e della densità ossea nel morbo di Cooley” (Relatore Prof. F. Camanni, punteggio 70/70).
Dal maggio 1989 all’ottobre 1996 ha frequentato, prima in qualità di studente laureando in Medicina e Chirurgia, poi come medico frequentatore e successivamente in qualità di specializzando a tempo pieno in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, la Clinica Medica B dell’Università di Torino (Direttore Prof. G.M. Molinatti) ed in particolare il Centro di Malattie Metaboliche dell’ Osso collaborando alle attività assistenziali e di ricerca proprie della equipe di appartenenza.
In data 29/7/97, a seguito di pubblico Concorso, gli è stata conferita una borsa di studio biennale per ricerche su “Terapie dell’osteoporosi” presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Torino, ed a partire dal 4 agosto 1997 fino al 30 giugno 1999 ha prestato servizio presso il Dipartimento di Medicina Interna nell’ambito delle attività di ricerca connesse alla borsa di studio, svolgendo in particolare il ruolo di Co-Investigator nel protocollo internazionale di sperimentazione clinica S12911 relativa al farmaco Stronzio Ranelato della Societa’ farmaceutica Istituto di Ricerche Internazionali Servier, ed inoltre nel protocollo internazionale di sperimentazione clinica H3S-MC-GGGK relativa al farmaco Raloxifene HCl della Societa’ farmaceutica Eli Lilly S.p.A.
Dall’8 giugno 1998 al 20 novembre 1998 e’ stato titolare, ai sensi dell’art.28 del D.P.R. 500/96, di un incarico di Medico Specialista supplente nella branca di Diabetologia presso l’A.S.L. 7 (distretto di Settimo Torinese) della Regione Piemonte.
In data 1/7/99 a seguito di pubblico Concorso e’ stato assunto a tempo indeterminato presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino con la qualifica di Dirigente Medico I livello – Medicina Generale.
Dal 1/7/99 al 30/4/2000 ha prestato attività assistenziale presso la S.C. Medicina Generale 8 (Responsabile Dott.ssa R. Godio).
A partire dal 1/5/2000, a seguito di trasferimento interno nell’ ambito dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, ha preso servizio presso la S.C. Medicina – Malattie Metaboliche dell’Osso (Responsabile Prof. G.C. Isaia), con qualifica di Dirigente Medico I livello – Medicina Generale ed inquadramento professionale nel ruolo di PS (Professionale Semplice).
Dopo avere superato positivamente la verifica quinquennale dell’attività di Dirigente Medico I livello, con decorrenza a partire dal 18/2/05 ha conseguito l’inquadramento professionale nel ruolo di PA (Professionale Avanzato).
In data 20 dicembre 2006 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Radiodiagnostica presso l’Universita’ degli Studi di Torino (Relatore Prof. G. Gandini, punteggio 70/70 e lode) discutendo la Tesi: “Densitometria DXA volumetrica e morfometria vertebrale MXA nella diagnostica dell’osteoporosi postmenopausale”.
A partire dal 1/11/2008, a seguito di trasferimento interno nell’ ambito dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, ha preso servizio presso la S.C. Geriatria (Responsabile Prof. M. Bo), con qualifica di Dirigente Medico I livello a tempo indeterminato.
Dal 1/1/17 al 18/11/20 ha svolto la funzione di Responsabile della Struttura Semplice “Malattie Metaboliche dell’Osso” (tipologia aziendale B) della S.C. Geriatria U.
Con decorrenza 1/4/21 l’afferenza funzionale del dott. Marco Di Stefano è stata trasferita al centro di costo dipartimentale Densitometria del Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica (Responsabile Prof. E. Ghigo), stabilendo un contributo per il 50% del proprio orario di lavoro all’attività ambulatoriale di ambito osteometabolico svolta dalla S.C. Geriatria U.
Il settore scientifico a cui il dott. Marco Di Stefano si è maggiormente dedicato è quello relativo al metabolismo fosfocalcico ed alle malattie metaboliche dell’osso: in questo ambito la sua attività di ricerca ha riguardato la fisiopatologia del ricambio minerale, l’osteoporosi primitiva e la sua diagnostica, con particolare riferimento alla diagnostica attraverso la densitometria ossea con tecnica DXA, l’ultrasonografia ossea ed i marker biochimici del turnover osseo.
A livello clinico si è interessato alla fisiopatologia di alcune forme di osteoporosi secondaria ed in particolare degli effetti determinati sul tessuto osseo dal trattamento farmacologico corticosteroideo, dall’ipogonadismo maschile, dal diabete mellito di tipo II, dal morbo celiaco dell’adulto, dalla cirrosi biliare primitiva, dall’ipertiroidismo, dall’iperparatiroidismo primitivo, dal morbo di Cooley, dal trattamento dialitico e dal trapianto renale.
Ha inoltre partecipato attivamente a numerosi trias clinici internazionali di fase II e fase III riguardanti la sperimentazione di nuovi trattamenti farmacologici dell’osteoporosi postmenopausale.
Ha inoltre condotto studi densitometrici sullo sviluppo delle ossa umane ed in particolare sulla colonna vertebrale, il femore e la mandibola in età fetale e nel post partum, che hanno consentito di definire il pattern di ossificazione di tali distretti.
Inoltre la sua attività di ricerca ha riguardato la malattia ossea di Paget, con sull’epidemiologia, la genetica, la fisiopatologia ed il trattamento farmacologico di questa malattia metabolica dell’osso.
Gli studi a cui il dott. Marco Di Stefano ha collaborato hanno condotto a 44 pubblicazioni in extenso su Riviste nazionali ed estere dotate di Impact Factor, oltre a decine di articoli su Riviste e Periodici senza Impact Factor, Atti di Congressi e Capitoli di libri.
Ha inoltre partecipato in modo attivo a circa 150 Convegni, Congressi e Corsi di aggiornamento nazionali ed internazionali riguardanti l’osteoporosi e le malattie metaboliche dell’osso, presentando in qualità di relatore Comunicazioni Scientifiche o Poster e, in alcune occasioni, svolgendo anche mansioni di Segreteria Scientifica.
Il 21 novembre 1998 ha ricevuto il Premio “Angelo Caniggia” per la ricerca intitolata “Effect of gluten-free diet on bone metabolism in coeliac adults” presentata a Fiuggi in occasione del XX Congresso Nazionale della SIMM (Societa’ Italiana di Metabolismo Minerale).
In occasione della II edizione del Forum in Bone & Mineral Research che ha avuto luogo in Monticelli (PR) nei giorni 1 e 2 dicembre 2005 gli è stato conferito il Premio “Forum in Bone & Mineral Research 2005” insieme al dott. Luigi Gennari per la ricerca intitolata “Aspetti epidemiologici e clinici della malattia ossea di Paget”.
In oltre 100 occasioni ha inoltre presentato i risultati di una ricerca sotto forma di abstract.
Dal 1992 al 2000 socio ordinario della S.I.O.P. (Societa’ Italiana dell’Osteoporosi)
Dal 1995 al 2000 socio ordinario della S.I.M.M. (Societa’ Italiana di Metabolismo Minerale).
Dal 1999 al 2001 membro dell’ American Society for Bone and Mineral Research (ASBMR).
Dal 2013 ad oggi socio ordinario della S.I.O.M.M.M.S. (Societa’ Italiana di Metabolismo Minerale).